Il tempo non rallenta. Una diversa interpretazione della teoria della relatività ristretta

Abstract
Con la teoria della relatività ristretta, Einstein teorizzò che il tempo non fosse assoluto, ma relativo a due variabili: la velocità e il riferimento spaziale degli osservatori. Per essere ancora più precisi, è la distanza temporale (intervallo) fra due eventi a essere relativa alle variabili appena citate. Questa teoria discende dall’invariabilità della velocità della luce rispetto a qualsiasi sistema di riferimento inerziale. In questo scritto si ipotizza un’interpretazione alternativa al moto della luce. Da questa diversa interpretazione discende che il tempo non è relativo ma assoluto, come aveva affermato Newton

I canali motivazionali adattivi

Abstract
I canali motivazionali sono un modo con cui possiamo interpretare i processi concernenti gli esseri viventi. Tali processi si realizzano nel corso del tempo. L’evoluzione dei viventi è un processo temporale a lungo termine nel quale i viventi si adattano all’ambiente che li circonda. Questo processo adattativo può essere interpretato utilizzando i canali motivazionali. Essi fungono da guida alle interazioni tra “enti”. Queste interazioni possono essere biologiche o meccaniche e avvengono secondo la logica se →allora. In questo scritto ci soffermiamo sulle interazioni tra le cellule per formare tessuti e sull’interazione tra le cellule per la respirazione delle piante.