La sindrome del benefattore 2
Abstract
La sindrome del benefattore è una patologia ossessiva in cui un rappresentante della comunità beneficia costantemente una o più persone, danneggiando nello stesso tempo la comunità da lui rappresentata. La manifestazione più grave di questa sindrome si manifesta col beneficio rivolto a persone esterne alla comunità stessa. La sindrome del benefattore discende dall’ideologia dei diritti umani su cui si fonda la Costituzione repubblicana e la Costituzione europea. In conformità a questa ideologia i funzionari italiani e comunitari devono garantire/riconoscere i diritti della persona umana ovunque nel mondo. La sindrome del benefattore ha modificato radicalmente la politica estera dell’Italia. Tutti i nostri funzionari all’estero si adoperano per i diritti umani delle popolazioni locali, trascurando l’interesse per l’Italia. Ovunque nel mondo l’Italia deve apparire come l’angelo del bene che porta aiuto alle popolazioni locali. L’ambasciatore italiano in Congo, Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci sono stati uccisi in un attacco ai danni di un convoglio delle Nazioni Unite. Questo convoglio attraversava un territorio infestato da bande armate dedite al sequestro di persona. Il convoglio si stava recando a visitare le scuole in cui avviene la distribuzione di cibo del World Food Programme.