I canali motivazionali adattivi

Abstract
I canali motivazionali sono un modo con cui possiamo interpretare i processi concernenti gli esseri viventi. Tali processi si realizzano nel corso del tempo. L’evoluzione dei viventi è un processo temporale a lungo termine nel quale i viventi si adattano all’ambiente che li circonda. Questo processo adattativo può essere interpretato utilizzando i canali motivazionali. Essi fungono da guida alle interazioni tra “enti”. Queste interazioni possono essere biologiche o meccaniche e avvengono secondo la logica se →allora. In questo scritto ci soffermiamo sulle interazioni tra le cellule per formare tessuti e sull’interazione tra le cellule per la respirazione delle piante.

Il sistema motivazionale sociale

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Un soggetto, animale o uomo nel corso della sua vita interagisce col contesto e con altri “enti”, animati o inanimati. Per esempio, se stiamo in cucina a prepararci il caffè, interagiamo col contesto (cucina) e con la macchinetta del caffè. Il contesto può essere esterno o interno al soggetto. Il contesto esterno è l’ambiente in cui il soggetto si muove. Il contesto interno è dato da un bisogno primario oppure da un’emozione.
Il contesto esterno è spaziale; il contesto interno è motivazionale. Per esempio, andiamo a letto per dormire, prepariamo la colazione per mangiare, ecc. Dormire e mangiare sono bisogni primari che guidano le nostre azioni. Si tratta di contesti motivazionali interni. Quando interagiamo con altri enti, questa interazione avviene attraverso il meccanismo logico “se → allora”. Il “se” è la nostra azione mentre l’“allora” è la risposta dell’ente, codificata dai recettori sensoriali. Il “sistema motivazionale sociale” è il sistema delle interazioni tra individui della stessa specie, lungo i canali motivazionali dei bisogni primari e delle emozioni.

Comunità e individuo

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La comunità nasce quando più individui esperimentano che è più facile sopravvivere in una comunità piuttosto che da soli. Da quel momento la comunità acquista importanza e la sopravvivenza della comunità diventa l’obiettivo degli individui che la compongono. Possiamo considerare la comunità come un megaorganismo che lotta per sopravvivere, proprio come fa un singolo individuo. L’individuo per sopravvivere utilizza un proprio sistema motivazionale. Anche la comunità, per sopravvivere, si dota di un proprio sistema motivazionale. I due sistemi motivazionale (individuale e della comunità) sono interconnessi. In questo scritto sono illustrate le interazioni tra i due sistemi.

Il sistema motivazionale della comunità

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Le comunità umane e animali sono provviste di un proprio sistema motivazionale funzionale alla sopravvivenza e al rafforzamento della comunità stessa. Quando gli individui si organizzano in comunità, stabiliscono dei ruoli. I ruoli dipendono dai bisogni della comunità stessa. Sulla base del ruolo ogni individuo agisce per soddisfare un bisogno della comunità. I membri della comunità interagiscono l’uno con l’altro sulla base del ruolo.

Il sistema motivazionale

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Il sistema motivazionale è il sistema dei bisogni primari e delle emozioni. I bisogni primari sono: fame/sete, sonno/veglia, caldo/freddo, pulsioni sessuali, ecc. Essi sono controllati e regolati dal circuito che ha per centro subcorticale l’ipotalamo. Le emozioni sono: la paura, la rabbia, la gioia, l’ansia, il disprezzo, ecc. Essi sono controllati e regolati dal circuito che ha per centro subcorticale l’amigdala. Il sistema motivazionale è organizzato attraverso la memoria episodica. Eventi pregnanti dal punto di vista emotivo e/o dal punto di vista dei bisogni primari sono fissati in memoria. Essi formano una memoria episodica motivazionale fondata sul principio del piacere/dolore (bene/male). Episodi accompagnati da emozione positiva o da soddisfacimento di un bisogno primario sono codificati come “piacere” (bene). Episodi accompagnati da emozione negativa o da disgusto, vomito, nausea, febbre, ecc. sono codificati come dolore (male). Il sistema motivazione possiamo anche definirlo attraverso le sue funzioni che sono: la sopravvivenza del singolo e il suo inserimento in una comunità. Per vivere in una comunità dobbiamo imparare a stare assieme agli altri. Impariamo ciò attraverso l’imitazione e la consapevolezza del nostro ruolo nella comunità.