Obiectum e skené

Abstract
Il sistema eracliteo codifica interazioni spaziali e temporali. Affinché si abbia un’interazione, è necessario che gli spazi o i tempi siano almeno due. Si tratta dello spazio (o del tempo) della figura e dello spazio (o del tempo) dello sfondo. Figura e sfondo possono essere sostanziali o virtuali. La figura sostanziale con lo sfondo virtuale genera l’“obiectum” (dal latino: obiectum = oggetto). Lo figura virtuale con lo sfondo sostanziale genera la “skené” (dal greco: skené = scena).