Il tempo non rallenta. Una diversa interpretazione della teoria della relatività ristretta

Abstract
Con la teoria della relatività ristretta, Einstein teorizzò che il tempo non fosse assoluto, ma relativo a due variabili: la velocità e il riferimento spaziale degli osservatori. Per essere ancora più precisi, è la distanza temporale (intervallo) fra due eventi a essere relativa alle variabili appena citate. Questa teoria discende dall’invariabilità della velocità della luce rispetto a qualsiasi sistema di riferimento inerziale. In questo scritto si ipotizza un’interpretazione alternativa al moto della luce. Da questa diversa interpretazione discende che il tempo non è relativo ma assoluto, come aveva affermato Newton

Spazio e tempo eracliteo e parmenideo

Abstract
Il tempo parmenideo si origina da un passaggio di stato; il tempo eracliteo si origina da un movimento. Il passaggio di stato concerne un singolo spazio. Il movimento dei corpi eracliteo concerne l’interazione di più spazi. Il movimento parmenideo è una serie ordinata di passaggi di stato in un singolo spazio. L’onda sonora, l’onda marina e l’onda elettromagnetica sono passaggi stato di energia. L’energia passa dallo stato positiva (+) a negativa (-). Questi passaggi di stato concernono un singolo spazio. I passaggi di stato dell’onda sonora concernono l’aria; i passaggi di stato dell’onda marina concernono l’acqua; i passaggi di stato dell’onda elettromagnetica concernono il vuoto.