La consapevolezza attenzionale intrinseca ed estrinseca

Abstract
La consapevolezza percettiva attenzionale è realizzata da un sistema che ci consente di focalizzare qualsiasi distretto corporeo, qualsiasi organo interno e qualsiasi “ente esterno”. I motoneuroni formano una rete di canali di trasmissione di flussi attenzionali top→down. Questi flussi sono convogliati verso la periferia del corpo umano da neuroni della corteccia prefrontale. I flussi, con l’intervento d’interneuroni inibitori, seguono un preciso percorso verso il bersaglio attenzionale, che può essere somatico o esterno (al soma). Un flusso di ritorno bottom→up, dalla sorgente attenzionale (somatica o esterna) è convogliato da neuroni sensoriali verso le aree corticali superiori. Questo doppio flusso genera consapevolezza percettiva. La consapevolezza percettiva attenzionale possiamo suddividerla in: intrinseca ed estrinseca. La consapevolezza percettiva attenzionale intrinseca è generata da flusso top→down dalle aree corticali superiori (corteccia prefrontale) al bersaglio (muscoli, tendini e cute della periferia somatica) e da un flusso bottom→up, dalla sorgente (muscoli, tendini e cute della periferia somatica) verso le aree corticali superiori. La consapevolezza percettiva attenzionale estrinseca è generata da flusso top→down dalle aree corticali superiori (corteccia prefrontale) al bersaglio (enti esterni) e da un flusso bottom→up, dalla sorgente (enti esterni) verso le aree corticali superiori. Il contatto tra il soma ed enti esterni è dato dalle terminazioni nervose dei neuroni sensoriali che hanno corpuscoli e dischi (coni, bastoncelli, corpuscoli di Pacini, di Ruffini, di Krause, dischi di Merkel).