La sindrome del benefattore 1
Abstract
La sindrome del benefattore è una patologia ossessiva in cui un rappresentante della comunità beneficia costantemente una o più persone, danneggiando nello stesso tempo la comunità da lui rappresentata. La manifestazione più grave di questa sindrome si manifesta col beneficio rivolto a persone esterne alla comunità stessa. Questa patologia discende dall’ideologia dei diritti umani su cui si fonda la Costituzione repubblicana e la Costituzione europea. In conformità a questa ideologia i funzionari italiani e comunitari devono garantire/riconoscere i diritti della persona umana ovunque nel mondo. La trattativa per l’acquisto dei vaccini anti covid è stata condotta da Sandra Gallina affetta dalla sindrome del benefattore. Riesce a convincere BigPharma ad abbassare il prezzo per ogni dose vaccino, per motivi umanitari. L’Europa, infatti, intende comprare vaccini anche per i paesi più poveri. BigPharma deve farsi carico di parte di questa maggiore spesa sostenuta dagli europei. Alla fine Sandra Gallina riesce a strappare contratti vantaggiosi, però senza penali per il mancato rispetto degli accordi. BigPharma, prodotti i vaccini su larga scala, non rispetta il contratto (stipulato senza penali) e vende le dosi ai migliori offerenti. I cittadini europei, senza copertura vaccinale, muoiono migliaia il giorno.