La coscienza e il ruolo di Papa Francesco

Abstract
Papa Francesco in questi suoi primi anni di pontificato si è mostrato molto sensibile alle sorti degli ultimi, dei disperati e dei diseredati di tutto il mondo. Possiamo affermare che Papa Francesco agisce secondo coscienza cristiana, seguendo i dettami del Vangelo. Chi occupa un ruolo in una Comunità, però, non può agire liberamente secondo coscienza. Il Papa, essendo a capo della Comunità Cristiana, ha dei doveri nei confronti della Comunità Cattolica e deve agire rispettando il proprio ruolo. Il gesto di chinarsi in atto di baciare i piedi dei leader del Sud Sudan, anche se dettato da nobili sentimenti, contrasta col ruolo di capo della Chiesa Cattolica, rappresentante di Dio e dei fedeli di tutto il mondo.

Papa Francesco

Abstract
Papa Francesco si ritiene rappresentante divino non della sola Comunità Cattolica, ma dell’intera Comunità Umana. Egli, infatti, ritiene che il messaggio evangelico abbia valore assoluto. Esso quindi va attuato sempre e comunque a prescindere dalla comunità. Papa Francesco trascende il suo ruolo e agisce come se fosse un rappresentante della Comunità Mondiale. Egli ha creato una nuova religione universalistica che sostituisce la religione cattolica. La nuova religione universalistica, abbracciando l’intera Comunità Umana, disgrega la Comunità Cattolica. La Comunità Cattolica, con la sua organizzazione gerarchica ha richiesto millenni di dottrine, studi, conflitti, …. L’universalismo e l’assolutismo religioso di questo Papa la stanno disgregando in pochi anni.