Onda elettromagnetica e onda sonora nell’interazione riferimento/riferito

Abstract
La percezione di un ente esterno non è istantanea e richiede un moto d’interazione. La percezione visiva, per esempio, non è istantanea. L’informazione visiva, infatti, è esterna ed è mediata dalla luce che viaggia a trecentomila chilometri il secondo. Il moto della luce è un moto di interazione percettiva. La luce, cioè, trasporta l’informazione sulla sorgente luminosa. E’ la sorgente luminosa l’oggetto percepito. Anche la percezione uditiva non è istantanea. Essa è mediata dall’onda sonora, che trasporta l’informazione sulla sorgente sonora. E’ la sorgente sonora l’ente percepito. L’onda elettromagnetica e l’onda sonora non possono essere gli enti percepiti e contemporaneamente enti di intermediazione percettiva. Per tale motivo nella relazione riferimento/riferito concernente il moto dei corpi sia il riferimento sia il riferito non possono essere l’onda elettromagnetica o l’onda sonora.

Spazio e tempo eracliteo e parmenideo

Abstract
Il tempo parmenideo si origina da un passaggio di stato; il tempo eracliteo si origina da un movimento. Il passaggio di stato concerne un singolo spazio. Il movimento dei corpi eracliteo concerne l’interazione di più spazi. Il movimento parmenideo è una serie ordinata di passaggi di stato in un singolo spazio. L’onda sonora, l’onda marina e l’onda elettromagnetica sono passaggi stato di energia. L’energia passa dallo stato positiva (+) a negativa (-). Questi passaggi di stato concernono un singolo spazio. I passaggi di stato dell’onda sonora concernono l’aria; i passaggi di stato dell’onda marina concernono l’acqua; i passaggi di stato dell’onda elettromagnetica concernono il vuoto.