Il piano periferico ventrale – dorsale

Abstract
La superficie del soma è, per il sistema eracliteo, una faccia con cui si delimitano gli enti esterni e i distretti somatici. Sappiamo che l’intera superficie del soma è frazionata nella dicotomia ventrale/dorsale che si mantiene in ogni distretto corporeo. Un distretto corporeo può fungere da “centro” dalla cui superficie (ventrale e dorsale) si diramano le direzioni contrapposte “sopra/sotto” e “avanti/dietro”. Le due facce ventrale e dorsale generano un piano di delimitazione con un “ente” che funge da centro. Diverso dal piano di delimitazione è il piano di separazione. Quest’ultimo non ha un “ente” che funge da centro. I piani di delimitazione e i piani di separazione possono essere spaziali o temporali.

La relazione interno/esterno

Abstract
La relazione interno/esterno può essere spaziale o temporale. Questa relazione è generata da un piano a due facce, ciascuna delle quali delimita lo spazio (o il tempo) di una dimensione superiore. La relazione interno/esterno spaziale più comunemente utilizzata è quella in cui un piano a due facce bidimensionali e sostanziali delimita due spazi virtuali tridimensionali. Tutti i recipienti, che utilizziamo quotidianamente, sono grandezze fisiche con uno spazio virtuale interno (in cui poniamo l’acqua) ed esterno. La relazione temporale interno/esterno più utilizzata è quella in cui un piano a due facce (a dimensione zero) sostanziali delimita due tempi virtuali unidimensionali.