Il linguaggio orale

Abstract
Il linguaggio orale ha una duplice organizzazione parmenidea ed eraclitea. Il sistema parmenideo (area di Broca/area di Wernicke) utilizza schemi di strutturazione funzionali alla fonoarticolazione; il sistema eracliteo (corteccia fronto/parietale) utilizza mappe temporali, funzionali al passaggio da una fonoarticolazione all’altra. Gli schemi di strutturazione e le mappe sono organizzati per livelli. Al primo livello la strutturazione concerne foni e sillaba, mentre la mappa temporale è fonologica; al secondo livello la strutturazione concerne sillabe e parola, mentre la mappa temporale è sillabica; al terzo livello la strutturazione concerne parole e sintagma, mentre la mappa temporale è verbale (delle parole); al quarto livello la strutturazione concerne sintagmi e frase, mentre la mappa temporale è sintagmatica; al quinto livello la strutturazione concerne frasi e periodo, mentre la mappa temporale è frasale.

Il circuito fonoarticolatorio semantico

Abstract
Il “circuito fonoarticolatorio semantico” è circuito percettivo/motore parmenideo di livello più alto rispetto al circuito di Broca/Wernicke. Mentre il circuito di Broca/Wernicke struttura forme linguistiche; il circuito fonoarticolatorio semantico struttura direttamente “parole”, indirettamente, “concetti”. Le unità articolari dei circuiti percettivo/motori parmenidei sono strutturate in base ad un criterio che stabilisce dei due elementi quale è dominante e quale è sottodominante. Nella strutturazione della sillaba la dominanza è data dalla sonorità. Nella strutturazione delle parole, la dominanza è data dall’accento. Nella strutturazione della frase la dominanza è data attraverso la relazione logica riferimento/riferito. La parola che funge da riferito è dominante rispetto a quella che funge da riferimento.